Le bustine di zucchero e la fiducia
È lecito portarsi a casa il dolcificante che ci danno al caffè e che non usiamo? O è un furto? Sono attenti anche alle piccole e (per noi) risibili cose.
È lecito portarsi a casa il dolcificante che ci danno al caffè e che non usiamo? O è un furto? Sono attenti anche alle piccole e (per noi) risibili cose.
Anche i giornali tedeschi si occupano delle recenti vicende che coinvolgono le navi delle ong che operano nel Mediterraneo. Strumenti di salvataggio o alleate degli schiavisti e trafficanti di esseri umani?
Due uomini, due vite dedicate alle buone maniere. Entrambi con un legame di sangue con l’Italia, hanno insegnato ai tedeschi la nobile arte del “sapersi comportare”.
Era un bel mestiere, il giornalista, appena qualche anno fa. Mestiere, chi lavora per un giornale o una rivista è un artigiano. Al giornalismo è dedicato uno dei film migliori in concorso alla Berlinale: “Tre giorni a Quiberon”.
A Monaco di Baviera è necessario un biglietto per poter accompagnare al binario chi parte. Costa 40 cent ma la multa per chi non ce l’ha è di 60 euro.
È quello venduto in un supermercato di Berlino. In realtà le date di scadenza di molti alimenti sono solo indicative.
Questo è quanto sostiene la “Süddeutsche Zeitung”. Ma a giudicare dai negozi che le vendono non si sa chi le compri.
Sono già arrivati al 59,4 per cento di chi lavora. Si sobbarcano in media 34 km al giorno. Gli ingorghi sono aumentati del 20 per cento in un anno.
Lo dice la tedesca “Süddeutsche Zeitung” nel fascicolo “Beruf & Karriere”, lavoro e carriera. Gli umanisti con nozioni tecnologiche vanno più in fretta.
Le regole, queste sconosciute in Italia, sono invece il sistema sul quale si regola la società tedesca. In quale società vorreste vivere?