Berlinale 2021

La Berlinale premia la scuola

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Herr Bachmann und seine Klasse © Madonnen Film
Herr Bachmann und seine Klasse © Madonnen Film
Maria Speth © Wolfgang Borrs

Maria Speth © Wolfgang Borrs

Quinto lungometraggio della regista bavarese Maria SpethHerr Bachmann und seine Klasse” è un film-documentario che ha concorso nella sezione principale di quest’anno della Berlinale. La pellicola, che pur durando 217 minuti non stanca mai, ha a ragione vinto l’Orso d’argento della giuria all’edizione di quest’anno. Anzi, forse avrebbe addirittura meritato di più.

La storia raccontata è reale e si svolge a Stadtallendorf, piccola cittadina dell’Assia centrale di poco più di 21mila abitanti, che in passato è stata un centro nazista per la produzione di armi. I bambini fra i 12 e 14 anni anni (quelli che frequentano la sesta classe in Germania), provenienti da 12 nazioni diverse e che vanno nella Georg-Büchner-Schule, sono i protagonisti assoluti assieme al corpo insegnante. All’interno di questo Herr Dieter Bachmann, ormai prossimo alla pensione, spicca per le proprie doti pedagogiche acquisite, dopo una laurea in sociologia presa a Berlino, con anni e anni di insegnamento fra i ragazzi di ogni provenienza.

Herr Bachmann und seine Klasse © Madonnen Film

Herr Bachmann und seine Klasse © Madonnen Film

Un intero anno scolastico “spiato” dalle cineprese di una regia mai invasiva, che libero spazio lascia alla naturale successione degli avvenimenti che si susseguono ogni giorno all’interno della scuola. È così che pian piano quei volti di bambini, differenti per colore e fisionomia, prendono forma specifica di piccoli individui, ciascuno con una propria storia alle spalle, con problemi di carattere psicologico e sociale derivanti per lo più dal retaggio familiare da cui provengono.

Durante il susseguirsi delle giornate la crescita di ciascuno è sapientemente accompagnata dagli educatori, Herr Bachmann in particolare, anch’egli con un passato familiare da immigrato (la sua di famiglia proveniva dalla Polonia, all’epoca Prussia orientale). Con pazienza, doti psicologiche e una perizia donatagli dai numerosi anni d’insegnamento l’uomo riesce ad amalgamare le 19 piccole menti, così differenti per indole e cultura di origine, in un corpo scolastico armonico. Un compito quest’ultimo immane. Soprattutto se si pensa che le influenze e le tentazioni di vario genere sono praticamente infinite durante l’età adolescenziale. Oltre a ciò si aggiunge la difficoltà di dover decidere (in Germania più che altrove per come è fatto il sistema scolastico) con il proprio giudizio scolastico il futuro di quei piccoli individui. C’è chi andrà al Ginnasio e poi, magari, proseguirà gli studi con una brillante carriera universitaria, oppure c’è chi andrà in una Realschule (una specie di nostro istituto tecnico) per imparare un mestiere che, forse, lo/a soddisferà per il resto dei suoi giorni.

Herr Bachmann und seine Klasse © Madonnen Film

Herr Bachmann und seine Klasse © Madonnen Film

Dalla figura di Herr Bachmann viene fuori bene la grande responsabilità che il corpo insegnante ricopre nell’ambito sociale nel determinare il futuro di ciascun individuo, ed inevitabile è pensare a come, almeno da noi in Italia, troppo spesso la categoria degli insegnanti viene considerata di second’ordine, con a disposizione pochi mezzi e con retribuzioni a dir poco ridicole. Ma questo è un altro discorso.

Herr Bachmann und seine Klasse © Madonnen Film

Herr Bachmann und seine Klasse © Madonnen Film

Il film, proprio in questo momento di pandemia in cui la didattica a distanza è stata ovunque utilizzata nel mondo, spesso con risultati a dir poco disastrosi, fa comprendere come non sia possibile pensare ad un futuro educativo non fatto in presenza. La scuola è e rimarrà sempre il luogo di formazione per eccellenza, non sostituibile da un computer ed una webcam. Gli anni che l’essere umano passa a formarsi, i primi anni della sua vita, sono un retaggio che rimarrà per sempre. Ad iniziare dalla socialità. Nulla potrà sostituire il sorriso o le lacrime per un buon o cattivo voto, il primo bacio dato nel cortile della scuola o la gioia di ridere tutti assieme durante una gita scolastica.

Il film è prodotto da Madonnen Film e distribuito da Films Boutique.

L’elenco dei premi assegnati quest’anno dalla giuria li trovate qui.

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Herr Bachmann und seine Klasse

© Youtube The Upcoming

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Nato a Roma, laureato in Filosofia all'Università "la Sapienza", è giornalista professionista. Ha collaborato con ilSole24Ore, con le agenzie stampa Orao News e Nova, e in Germania con il magazine online ilMitte.

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